Operazione al setto nasale: ecco come funziona

L’intervento di correzione del setto nasale rappresenta un tipo di operazione chirurgica che viene svolta con una certa frequenza e che ha il semplice scopo di prevenire che tutte quelle complicanze che riguardano questa parte del corpo si possano palesare e rendere la situazione meno semplice del previsto.

Ecco come viene svolto l’intervento e quando questo è consigliato.

In cosa consiste questo intervento

La settoplastica è un intervento di chirurgia che viene svolta sul naso nel momento in cui il paziente riscontra delle grosse problematiche nella respirazione oppure vuole correggere un difetto estetico abbastanza evidente.

La procedura ha l’obiettivo di rimuovere tutte le varie ostruzioni che possono caratterizzare il proprio naso e che potrebbero rendere la respirazione difficoltosa.
Inoltre questo tipo di procedura permette anche di curare un altro tipo di problema, ovvero le apnee notturne, che spesso derivano appunto da una malformazione che coinvolge il naso e che, con

il passare del tempo, possono peggiorare e rendere la situazione molto meno semplice del previsto da fronteggiare.

Ecco quindi in cosa consiste questo particolare tipo di intervento.

Come viene svolto questo intervento

L’intervento chirurgico al naso può riguardare due tipologie di correzioni, ovvero quello della cartilagine oppure dell’osso del setto.

Nel primo caso è possibile parlare di una correzione abbastanza semplice da svolgere, la quale viene effettuata internamente al naso.

Il medico si occupa di effettuare una piccola incisione nella zona che deve essere corretta per poi procedere con la modellazione della cartilagine, la quale viene adeguatamente posizionata affinché il naso del paziente possa essere modificato esteticamente.

Successivamente vengono applicati dei punti che sono facilmente assorbiti dal naso, il quale non subisce alcuna alterazione al termine della suddetta operazione, evitando quindi complicanze di ogni tipologia.

Molto importante, invece, è la differenza che intercorre tra questo tipo di intervento e quello che, invece, viene svolto qualora al paziente debba essere corretto il setto nasale.

In questa circostanza è molto importante prendere in considerazione il fatto che il setto nasale, quindi l’osso, deve essere riposizionato in maniera tale che le vie respiratorie non vengano ulteriormente ostruite.

Occorre sottolineare, inoltre, come all’interno del naso vengano installate delle placche in silicone che hanno lo scopo finale di bloccare il setto nasale e fare in modo che le ossa si possano calcificare senza riscontrare delle grosse difficoltà, facendo in modo che il naso stesso possa tornare a essere perfetto sotto il punto di vista estetico e funzionale.

Ecco quindi come avviene questo particolare intervento.

Perché si ricorre all’anestesia totale

Una delle domande che ci si potrebbe porre in questo caso consiste nel capire i motivi che spingono i chirurghi a optare per l’anestesia totale una volta che devono svolgere questo tipo di intervento.

La risposta, in questo frangente, è piuttosto semplice da fornire.

L’anestesia generale, infatti, permette al chirurgo di inttervenire con maggior decisione nel momento in cui avviene un’emorragia nasale.

Occorre sottolineare, infatti, come questa situazione sia altamente probabile dato che l’intervento di plastica nasale comporta un’invasione dei tessuti sotto cutanei, quindi il sangue durante l’operazione potrebbe palesarsi.

Grazie all’anestesia totale è possibile evitare che il paziente possa in qualche modo agitarsi o avere delle difficoltà respiratorie che, di fatto, rendono maggiormente complesso l’intervento.

Ecco quindi perché tale intervento chirurgico viene generalmente svolto dopo aver sottoposto il paziente all’anestesia totale.